Giornata Mondiale della Biodiversità: le Tenute Lunelli, già certificate “Biodiversity Friend”, partecipano al nuovo progetto Terra-Aria-Acqua del Biodistretto di Trento.
Il 22 maggio in tutto il mondo si festeggia la Giornata Mondiale della Biodiversità e le Tenute Lunelli sono liete di celebrare questa occasione insieme a tutti gli altri partner del progetto Terra-Aria-Acqua lanciato proprio in questa data dall’Associazione Culturale “Biodistretto di Trento”, in collaborazione con MUSE-Museo delle Scienze e il Comune di Trento. Lo scopo è quello di promuovere una gestione territoriale innovativa, collegando ambienti agricoli ed urbani e dedicando particolare attenzione alla biodiversità associata al paesaggio e ai caratteri identitari che questo custodisce, attraverso monitoraggi scientifici e fornendo alle aziende agricole strumenti per il miglioramento ambientale.
Il Gruppo Lunelli è molto sensibile all’argomento, e da anni si impegna sul tema della sostenibilità ambientale, avendo lavorato per oltre un decennio al “Protocollo Ferrari per una viticoltura salubre e sostenibile di montagna”, che ha portato ad ottenere la certificazione biologica di tutti i vigneti di proprietà in Trentino.
L’introduzione di pratiche agricole antiche, la coltivazione di particolari specie di piante, tese a incentivare la presenza delle api – importante cartina al tornasole della biodiversità -, l’attenzione alla qualità di terra, aria e acqua hanno inoltre consentito un miglioramento delle caratteristiche del paesaggio agrario anche circostante, favorendo l’attività di una moltitudine di nemici naturali dei parassiti. Questa importante trasformazione è stata confermata nel 2015 anche dalla certificazione “Biodiversity Friend” da parte della Worldwide Biodiversity Association, un organismo che valuta l’impatto delle pratiche agricole virtuose sull’ambiente e gode del patrocinio del Ministero delle politiche ambientali.
Per questo le Tenute Lunelli sostengono con entusiasmo questa nuova iniziativa, che vuole coinvolgere anche i cittadini e in questo modo innescare un circolo virtuoso dove tutti diventano dei veri e propri “custodi” della biodiversità del territorio, migliorando la qualità della vita di tutti coloro che lo abitano.
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